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Antartide chiama … chiama … Cremona!

Nella scorsa settimana sono stati molti i collegamenti con le scuole del progetto “Adotta una Scuola dall’Antartide” del PNRA (Programma Nazionale di Ricerca in Antartide), a volte anche due per sera.

La settimana di videocollegamenti è stata aperta dagli studenti delle classi IA e IB CAT dell’Istituto Ghisleri di Cremona guidati dalla loro “polarissima” insegnante, nonché amica, Maria Laura Beltrami.

Alcune delle domande si sono concentrate sulla struttura della base Mario Zucchelli, che è stata la mia casa per questi due mesi e a cui è dedicato questo post.

La struttura della Base Mario Zucchelli “ci spiega il capo spedizione Franco Ricci”  è composta da un corpo centrale a due piani con una pianta a forma di “T”. Al primo piano ci sono i laboratori scientifici, sul lato lungo, e dall’altro lato, coesistono mensa, zona lavanderia, bar, cucine, sale fumatori e non fumatori e la zona notte.”

Una foto di Mario Zucchelli Station. Copyright PNRA.
Una foto di Mario Zucchelli Station. Copyright PNRA.

“La parte superiore” continua Franco ” è strutturata in modo da avere la Sala utenti dei computer, la sala conferenze maggiore, la sala conferenze minore, la sala calcolo, la sala geologi, i laboratori di elettronica e telecomunicazioni unitamente agli uffici della Direzione e le facilities telefoniche. Sopra a tutto ciò c’è la Sala operativa che è stata studiata e realizzata in modo da avere una visuale su 360 gradi.”

Veduta dall'alto di MZS dove si possono osservare oltre al corpo centrale in blu e arancio anche altri edifici come i magazzini  e gli hangar per gli elicotteri. Copyright PNRA.
Veduta dall’alto di MZS dove si possono osservare oltre al corpo centrale in blu e arancio anche altri edifici come i magazzini e gli hangar per gli elicotteri. Copyright PNRA.

“La Base “Mario Zucchelli “continua a raccontarci Franco Ricci “è titolata in memoria del compianto ingegnere che ha seguito questo progetto fin dai primi anni è stata costruita in questo luogo perché, nelle ispezioni precedenti la progettazione, il Prof. Carlo Stocchino, anche lui grande figura dell’Antartide e grande scienziato, unitamente ad altri esperti, capì subito che il posto era perfetto per l’edificazione di una Base. Infatti, Il posto è incantevole e la vicinanza del mare, favorisce tutte quelle attività di ricerca legate alla biologia marina. Inoltre, la posizione è particolarmente adatta per i collegamenti aerei continentali con le altre Basi e con Concordia.

Pista sul pack per l'atterraggio dell'L-100 che, partendo da Christchurch,  porta i primi gruppi di partecipanti alla spedizione. Copyright PNRA.
Pista sul pack per l’atterraggio dell’L-100 che, partendo da Christchurch, porta i primi gruppi di partecipanti alla spedizione. Copyright PNRA.

Il luogo, ha un privilegio unico al mondo per quanto riguarda il panorama. Si vede il Melbourne, un vulcano quiescente alto circa 3000 metri, il Campbell, una lingua di ghiaccio che si estende nel mare blu cobalto, quando il pack, ormai, è solo un ricordo invernale ed il cielo terso di un blu celestiale e cristallino strisciato da pennellate di nubi dalla forma inusuale. Insomma una vera tela dipinta da un artista mai nato”

E guardando la prossima foto come dare torto al nostro capo spedizione?!

Dalla sala operativa di MZS si gode una vista eccezionale. Dietro il mare ghiacciato si staglia la sagoma del Monte Melbourne, un vulcano quiesciente. Copyright PNRA.
Dalla sala operativa di MZS si gode una vista eccezionale. Dietro il mare ghiacciato si staglia la sagoma del Monte Melbourne, un vulcano quiesciente. Copyright PNRA.