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Le note dell’Inno di Mameli risuonano nell’aria e all’ordine di “alzabandiera” del Colonnello dell’Aeronautica Sergio Fulvio, l’Ufficiale delle Forze Armate più alto in grado presente in base, il Tricolore e la bandiera dell’Unione Europea vengono issate ed iniziano a sventolare sopra le nostre teste.
Niente di strano se tutto questo non stesse avvenendo a migliaia di km dall’Italia nel luogo più lontano dalla madre patria che si possa immaginare sul nostro pianeta: l’Antartide.
Questa cerimonia, che si è svolta alla Stazione Mario Zucchelli, è stata una sorta di “apertura” ufficiale della XXX Spedizione Italiana in Antartide. Ebbene si: l’Italia è presente nel continente di ghiaccio con la sua prima base di ricerca da ben trent’anni!
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Momenti di commozione quando il capo spedizione Giuseppe De Rossi ha ricordato le persone che, dopo aver dato tanto alla ricerca in Antartide, non sono più tra noi e un lungo applauso finale ha reso omaggio a questi nomi che, per molti partecipanti, sono stati colleghi ed amici.
![La XXX Spedizione Italiana in Antartide. Foto Roberto Palozzi, Copyright PNRA](http://www.fabant.it/wp-content/uploads/DSC07205p.jpg)