Questo post è dedicato ai ragazzi della classe “polare” IIIB dell’Istituto Comprensivo “Antonio Fogazzaro” di Como Rebbio che, guidati dalla Prof.ssa Maria Cira Veneruso, docente polare con esperienza antartica, mi hanno inviato delle domande riguardo la foca di Weddell.
Marlon mi chiede se le foche che sto studiando sono a rischio estinzione.
Le foche di Weddell, fortunatamente, non sono a rischio estinzione. L’organismo che si preoccupa di stabilire se una specie è o non a rischio si chiama IUCN (International Union of Conservation of Nature). La classificazione del rischio è questa.
ESTINTE | estinta del tutto |
estinta in natura | |
MINACCIATE | in pericolo critico |
in pericolo | |
vulnerabile | |
A BASSO RISCHIO | quasi minacciata |
minor preoccupazione |
La foca di Weddell, per ora, non dà “nessuna preoccupazione”!
Niccolò mi chiede se ho dormito qualche notte in un campo esterno alla base.
Si. Per questo puoi andare a leggere questo post dove spiego e faccio vedere un “campo remoto”.
La domanda di Salem è questa: l’inquinamento del pianeta ed il suo riscaldamento hanno già avuto qualche effetto sulla vita delle foche?
Per ora sembrerebbe di no ma sarebbero necessari studi più approfonditi.
Imen mi domanda quanto pesano e quanto sono grandi le foche che ho incontrato.
Certamente la taglia di una foca dipende dalla sua età e dal suo sesso. Sicuramente gli organismi più grandi che ho visto sono i maschi adulti, le femmine gravide e anche quelle che hanno appena partorito. Queste, infatti, possiedono riserve di grasso tali da permettere loro di non nutrirsi per diverse settimane mentre allattano il piccolo sul pack. Nella mia esperienza ho visto individui anche di oltre 2 metri e dal peso di oltre 500 kg. Le femmine durante l’allattamento perdono gran parte del loro peso corporeo (anche 100 kg in 3 settimane); il cucciolo, e questa è veramente una cosa fantastica da vedere, cresce a “vista d’occhio” di circa 2 kg al giorno per i primi mesi.
Sempre Imen mi chiede se ho visto partorire una foca?
Purtroppo no, ho visto però cuccioli appena nati ancora con il cordone ombelicale attaccato.
Lo so, cari studenti della IIIB, che avete inviato anche altre interessanti domande. Vi risponderò in qualche prossimo post. Voi continuate ad interessarvi alla Favolosa Antartide!