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Viaggio per Dome C

Non ci crederete mai ma ho avuto la fortuna di avere un inviato speciale : Paolo Zini, informatico “antartico” ha voluto condividere con noi di Fabant la sua esperienza di viaggio a Dome C che si trova nel cuore del plateau antartico. Un luogo dove ci sono uomini che hanno passato tutto il buio e freddissimo inverno australe nella base Concordia.

Lascio la parola a Paolo che approfitto per ringraziare della sua disponibilità.

Il viaggio per Dome C dove ci aspetta la base Italo-Francese di Concordia è di per sé un’avventura. Oltre 1200 km a bordo di un “collaudato” DC-3 Basler pilotato dal mitico Jim con cui scavalchiamo la cordigliera antartica e sorvoliamo il plateau antartico a 3800 mt di altitudine, senza alcuna pressurizzazione.

01-Partenza

L’aria è molto rarefatta e a volte la nausea prende il sopravvento. Ma questo è niente in confronto a quello che ci aspetta all’arrivo: una fortissima emicrania che ci terrà compagnia per un paio di giorni.

Dopo quasi 4 ore di volo, a distrarci all’arrivo però è la fortissima e vicendevole emozione provocata dall’incontrare persone che hai lasciato 9 mesi fa da sole a queste invivibili latitudini e da occhi increduli che da tempo non vedono un mezzo volante, ispirazione della loro voglia di ritornare alla vita normale.

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Eccoli, subito dietro al portellone del vecchio Basler, e con lo sfondo delle torri di Concordia, i nostri amici “invernanti” ci accolgono con grandissimo calore nonostante i quasi -40 °C che ci aspettano.

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I carissimi amici ci danno un segno tangibile della loro gioia nel rivedere facce nuove da quelle che per oltre 9 mesi hanno incontrato quotidianamente in base.

E’ proprio il mitico Giorgio, cuoco alla sua 4 (quarta!!!) esperienza invernale che ci aspetta con qualche stuzzichino degno della sua fama (e della nostra fame!).

05-Benvenuto

Beh, devo dire che mi sento quasi a casa, non mi par vero che siano passati diversi mesi da quando ho lasciato la base. Sembra ieri.

Allora volo in ufficio, dove mi attende un panorama del tutto particolare che mi farà compagnia per tutta la mia permanenza a Concordia: la vista sul plateau antartico, proprio in direzione della stazione di partenza Mario Zucchelli. Quasi un burla… ma ci rivedremo presto!

07-View